Io non l’ho ancora capita quest’estate, e non so nemmeno se riuscirò a risolvere il rebus che sapientemente ho costruito. Sventolo bandiera bianca, faccio fatica ad esistere oggi, figurarsi a trovare soluzioni, chiavi d’accesso eccetera. Ancora solo mentre gira Battiato e dal giardino giungono voci di un bambino agitato: vuole vedere le pigne, toccarle queste pigne che stanno in cielo e si deve fare silenzio per non svegliarle. (Anche Battiato è stato un tentativo di riconciliazione. Una domanda ad un passato che vivrà sempre nei miei giorni.)
E ti vengo a cercare.
Batto tutti i vicoli e gli universi per capire quanto sia il bisogno della tua presenza. O è semplicemente il bisogno di una presenza? Ti cerco senza muovermi dalla mia stanza, ti cerco dentro di me.
Intanto fuori le macchine sfilano agitate.
E io ti vengo a cercare.
Rispondi