Categoria: pezzi di vetro
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foyer
L’ultima volta che sono andato a render loro visita è stato poco tempo fa, per dieci euro di thai a credito, e lì, di fronte al mio amico Kamso, mi rendo conto che la mia richiesta ha un prezzo più alto. Kamso si è chiamato fuori dalla vendita già da diversi mesi, ora mi devo […]
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sardità
i francesi dicono che vi penso troppo! ma secondo me no: vi penso il giusto! la giustezza del cuore, la lunghezza delle radici, l’impasto del sangue…
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E tu vivevi
ho visto che mi invecchiavi davanti e ho provato a spiegarti quanto complicato fosse per me descrivere il tuo invecchiamento. non mi ascoltavi, vivevi. ho visto la pelle tua cascarmi davanti, un mese o due… cosa saranno ? raccoglievo i petali del tuo sfiorire te li porgevo e tu, tu… tu non mi ascoltavi, non […]
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gaza ferita
nel faticoso annullarsi – questo farsi chiudere dal mediato – v’è di che interrogarsi quando l’informazione (illusa degli eventi) soffia e arrossa piombo fuso nella rappresentazione di una striscia di carne ferita, (Gaza) seduta: in questo troppo dirsi, la traduzione del fatto è di per sé un tradimento, e non secondo la larga significazione del […]
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vecchio disperdente di tempo
Chiazze oleose su sfondi salati mi impegnano a romperle Disastri annunciati su carta influente mi chiedono aiuto Tensioattivo e solvente agiscono insieme se carrette del mare affondano lente Gli strilli, le iene, i falliti lo intonano spargendolo greggio, nero d’umore Limito parco danni emergenti, ma disastro visibile rocce lunari Limito vecchi dannosi domandami ma disastro […]
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horror vacui
Poi così dal nulla riprenderanno le tue forme a trovarsi col tempo. Vuota, indecisa, lacerata ma libera: asincronia fino al nuovo ordine. Egoismo e dedizione nasconderai dentro taccuini che rugginiscono di parole esposte all’acqua. Pioveva quel giorno di ottobre? O si allungava l’estate scadendo spuria su l’autunno ormai stravolto? Pizzico la tua incoscienza che latra […]
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versamenti
dovrei parlare con l’ultimo e smettere di raggiungermi, chiedere scusa per l’assenza, interrompere la giostra delle ipotesi domani. non ho più da scrivere perché ho smesso di nascondere. ora devo solamente raccogliere tutti i fogli sparsi, senza distanze manifeste. sono distante, sì, ho freddo perfino all’alba dell’estate. dovrei coprirmi, una coperta qualunque, un suono. smettere […]