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Sedato e tranquillizzato a tavola, da mesi: prima nell’acqua, poi negli alimenti. Poi l’offesa si trasforma. E io sputo, sputo il tradimento dell’olio e del sale.

In data odierna, 18 febbraio 2018, alle ore 12h00 ho ripreso lo sciopero della fame per sollevare il problema relativo alla violazione delle mie libertà individuali, all’appropriazione indebita del mio lavoro e correlata truffa.
Dal mese di ottobre del 2014 e fino al 1 luglio 2017 il mio domicilio francese – 62 rue d’Hautpoul, 75019 PARIS – è stato oggetto di numerose violazioni avente come fine quello di “controllare” e danneggiare la mia attività artistica. Allo stesso modo la mia residenza – via Lago di Como 37, 09046 Quartu S.E. (CA) – a partire dal mese di luglio 2015 e fino a oggi è stata fatta oggetto di “controllo” e ripetute violazioni al fine di facilitare la proiezione del film “Le sedie di Dio” (selezionato al Milano film festival 2014) per il quale non ho mai firmato alcuna liberatoria sui diritti d’immagine né il relativo contratto sui diritti d’autore.

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19 _02 Ore 16:40
Sono trascorse poco più di 24 ore dall’inizio di questo digiuno, e ho avuto delle conferme dal mio corpo e dal mio spirito. Solo io ho il diritto di sperimentare su me stesso! E se accade che lo facciano altri diventa abuso, reato, violazione. Io intossico la casa che abito, io la risano. Ma se accade che la casa che abiti siano altri ad intossicarla sei costretto a compiere uno sforzo doppio per risanarla. Così come devi fare uno sforzo doppio per risanare il corpo da contaminazioni esterne.
La purificazione di spirito e corpo passa necessariamente attraverso l’acqua, l’aria, il fuoco.
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19 _02 Ore 20:02
Ho assunto una bustina monodose di fruttosio giacché da alcune ore persistono un fastidioso dolore agli occhi e un forte mal di testa.
E disegno la mia resistenza.
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19_02 Ore 23:12
Interrompo lo sciopero della fame mangiando due fette di pane azzimo.
Avverto le gambe affaticate, ma ancora in grado di reggere lo sforzo; al contrario dello stomaco che, debilitato da mesi di periodici digiuni, sento rumoreggiare con insistenza e lo immagino restringersi minuto dopo minuto.

IMG_pistoccu_light

Sedato e tradito a tavola, da mesi: prima nell’acqua, poi negli alimenti. Poi l’offesa si trasforma. E io sputo, sputo il tradimento dell’olio e del sale.
E ritorno alla farina e all’acqua di fonte.

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