A Magnac si terrà un incontro fra campagnoli: scegliere la natura come luogo di esistenza e sopravvivenza.
Ci si sposta con la macchina una volta al giorno… ci si sposta per l’essenziale che non trovi nella tua terra – ci si sposta per il tabacco, il gas, il caffè, il pane. Alcuni indossano la camicia per il lavoro d’ufficio nel villaggio vicino, e il lavoro nei campi rimane poco più che un passatempo pomeridiano. Ma l’inverno, oltre ad essere lungo, regala poche ore di luce dopo il lavoro cittadino, ore che si consumano velocemente rinnovando l’agguerrito scambio fra la città e la campagna. Chi serve (a) chi? E non sarà l’incontro organizzato da Almudena a fornire l’ultima risposta: la città uniforma, la campagna differenzia.
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