l’àndito del progresso

Alfio Génitron :: Com’era il corridoio?

Peter Høeg :: Il corridoio aveva porte di quercia con le targhette e i nomi, il pavimento di marmo e un’acustica che creava l’impressione che l’ospite camminasse con i tacchi di metallo e fosse di disturbo. Il che induceva a chiedersi se tutto ciò che è accaduto da quando il Salvatore venne al mondo in una stalla sia davvero un progresso. Il corridoio terminava con una porta doppia.

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