Cirenaica è impegnato nel suo resoconto, un laborioso lavoro di ricerca e scrittura. Però vi guarda dalla sua finestra e vede tutti quelli che passano. Ce ne sono alcuni che non salutano nemmeno, dimentichi di un passato manco troppo lontano. E lui ci resta male, però è troppo impegnato nel suo resoconto per chiedere spiegazioni. Cirenaica dice che ci sarà tempo anche per quello. Va tutto bene Cienaica.
Da un anno circa Cirenaica lavora al suo resoconto: sono pagine sofferte che escono dalla pancia, in questi giorni le ha rilette ed ha avuto paura, paura di rimanerne invischiato. Ha cercato di allontanarsi il più possibile da quelle pagine, cercando di essere l’editor di se stesso: distaccato, freddo, asciutto. E a tratti c’è riuscito, almeno così a me pare. E adesso vi starete chiedendo chi sono io?
Io sono un’estate, un esame di stato, un viaggio fra le province basche. Sono la macchina di Cirenaica e la bionda al Bar Flumini, le sue sigarette accese, le lune affogate, il giornale locale e gli articoli sventrati. Sono lo sguardo di una ragazzina che con l’asciugamano in vita attraversa la strada, io sono la strada e quando la ragazzina mi passa sopra chiudo gli occhi pr non vedere. Io sono una canzone che può essere un titolo, una citazione, un appunto preso la notte prima di andare a dormire. Io sono Luisanna Gerace e le sue lampadine, sono Birmano e Ciro, Urbano e Sabrina, Josto e Hilde, Geko e Kristine. Io sono lui, e lui, e lui, e lei.
Ma presto sarò solo una copertina e un titolo che vende. E poi la polvere, che un po’ mi nasconderà.
Il mio resoconto
Una replica a “Il mio resoconto”
-
Ciao caro, ti leggo sempre e tu lo sai, ma non l’ho mai scritto. Ora lo scrivo. Così mi sento meglio, forse.>Visto? Hai visto il Bibblog dilaniato? Maledetti infami, sarà un “terzo” Bibblog in questo caso. Domani sarò felice, per il “nuovo” blog di Bibbo, ma adesso li odio; non li perdono per quello che hanno fatto.>A presto.
"Mi piace""Mi piace"
Rispondi